Esperienze varie da trav.

Storie e storielle di questo tipo si alternavano nella mia vita, ma non trovavo la persona da amare.
Nel frattempo, di tanto in tanto il desiderio di essere femmina veniva fuori.

il primo trans.
Il desiderio di essere femmina era sempre più presente, cosi comincio con la ricerca di un trans, perché avrebbe potuto capirmi.
Fatte alcune telefonate e incontri con mercenari, a cui interessavano solo i soldi, lasciandomi frustrato.
Per ultimo incontro un trans adorabile a Torino, bella da far invidia a una donna, dolce e gentile, che mi ascolta, mi consiglia, con lei mi travesto la prima volta, e faccio il mio secondo pomino , che io considero il primo perché fatto bene su suo insegnamento.
Ma al momento della penetrazione la prima, dopo la violenza avuta diversi anni addietro, il dolore è lancinante nonostante la dolcezza e la lubrificazione, forse perché troppo teso.
Con infinita pazienza e dolcezza, mi spiega di cominciare con un piccolo vibratore e andare su e giù, almeno tre volte al di.
Seguo le istruzioni e acquistato in zona Porta Nuova il mio primo vibratore, con il quale poco a poco mi apro il mio sfintere.
Dopo una settimana mi reco di nuovo da quello che era il mio primo amore trans.
Mi travesto, mi trucca lei.....................poi il rapporto orale,
da prima in ginocchio, poi un 69 a letto e.................
in fine alla pecorina, piano piano il suo enorme cazzo entra dentro di me, fino alle palle per poi cominciare un lento va e vieni, poi sempre più veloce, fino a sentire i colpi sulle mie chiappe,
che bello ero scopato inculato, ..hummmm un gemito e venne.
Avevo fatto godere per la prima volta un uomo (trans) con il culo.
Ora mi sentivo una femmina, finalmente.
Avevo saputo far godere con la bocca e con il culo un uomo, e godere anche io come una troia.
Tornai diverse volte dalla mia amica, ora operata e donna felice non più mercenaria.
Un bacio amore mio, per avermi dato tanto. Non ti scorderò mai nelle mie preghiere.
Ero si ero anche femmina, era a nata una nuova troia.

Ora mai ero sicuro un bisex fatto.
Quasi sempre etero, e ogni tanto femmina.
Mi piacevano i Trans, con cui mi travestivo e ero passivo.
Un giorno vado a trovare un trans, zona Porta Nuova a Torino, mi riceve mentre un altro cliente usciva, cosi ci vediamo faccia a faccia.
Trovo la cosa poco seria e lo dico in parole brusche al trans e faccio marcia in dietro, mandandolo a quel paese.
Esco dal portone e il tipo uscito poco prima è li, faccio finta di niente e vado in direzione stazione a piedi il tipo mi segue.
Arrivato quasi alla piazza della stazione mi giro e gli dico seccato " ma tu che cazzo vuoi...perché mi segui?"
Il tipo un ragazzo giovane, imbarazzato resta ammutolito, poi con voce sottomessa, dice " volevo solo parlarti.....ti posso offrire da bere? " subito dico no...
...poi guardandolo mi fa pena e dico ok va bene.
Ma non qui, andiamo oltre .......dai non venirmi dietro come un cagnolino, stai al mio fianco....come ti chiami?.
Mi chiamo Sergio, scusa ma ho visto che abbiamo gli stessi gusti, e qui ho solo un amico, ....volevo parlarti.
ok va bene, dai !
Comincia dirmi di essere attratto da uomini e trans e che ha un amico.
intanto siamo di fronte a un bar.
Fa caldo ci fermiamo a bere, chiacchieriamo un po, poi mi da il suo numero di cell. e mi dice se voglio di chiamarlo.
Insiste per pagare lui, e si scusa ancora.
Ci salutiamo.
Un bravo ragazzo, faccio qualche controllo e risulta pulito.
La sera gli telefono, questa volta chiedendogli scusa io, per come l'ho trattato.
Passa del tempo torno a Torino, e gli telefono, mi chiede se voglio passare da lui?
Accetto.
Ha un appartamentino che divide con il suo amico (tutti e due vanno all'università).
Dopo un po arriva anche il suo amico, ci presentiamo, sono due ragazzi carini, puliti, un poco imbranati, mi sento un po una vecchia matura rispetto a loro.
Dopo aver saputo che sono gay attivi tutti e due, e quindi per loro è un problema, parlano del più e del meno.
Fino a che io dico?
OK...allora cosa vogliamo fare?
restano in silenzio.......
poi Sergio dice quello che vuoi'
rispondo con un sorriso ...scopiamo?
sorridono,
Andiamo in stanza da letto, gli chiedo dove è il bagno...entro e mi metto parrucca e mi trucco, sotto ho già l'intimo femminile, esco dal bagno entro nella stanza e gli dico su razzi andate a farvi una doccia, che vi aspetto qui?
e mi sdraio sul letto.
I due ragazzi arrivano dalla doccia, i loro membri sono già in tiro e....io coricata sul letto come una vera bagascia.
Si avvicinano piano e cominciano a baciarmi, tutta in ogni posto............. afferro l i loro cazzi con le mani uno a destra e uno con la sinistra, poi comincio a succhiare Sergio, ....smetto e prendo in bocca quello di Claudio..............humm li alterno in un boccino lento, bavoso voglio che durino.
Claudio è più violento, prende l'iniziativa, mi gira e metta la sua cappella contro il mio ano, spinge con forza, senza lubrificare, gli dico di fare piano...ma non ascolta e tutto preso....va avanti, per fortuna non è grosso entra in me.....e incurante comincia a pomparmi....dicendo ..."guarda questa troia, come lo prende....come lo vuole"....mi sbatte sempre più forte, mi fa male.....inutile dirgli di fare piano, che mi fa male, anzi pare che questo lo inciti di più a violare il mio ano.
Sergio è fermo che guarda ........il suo cazzo è duro nella mia mano .......il dolore cala con il tempo l'ano è ormai dilatato, ma brucia,
comincio a succhiare, il cazzo di Sergio.
Mentre Claudio continua la penetrazione, sempre più veloce sento che sta per venire.
poco dopo mi riempie di sborra il culo.
mi giro, e Sergio lascia la mia bocca, unge con delicatezza il suo cazzo, è grosso, ora è lui che mi incula, il mio ano brucia, per l'inculata di prima, ma lo prendo lo stesso, non posso fare diversamente ora mai.
Sono in loro potere.....................